Dopo l’acquisizione da parte di Carlyle, l’obiettivo è diventare la multinazionale protagonista dell’irrigazione sostenibile.
Parlano di noi sulla Gazzetta di Modena dello scorso 1° aprile, nella rubrica “L’eccellenza”.
Un articolo dedicato a OCMIS, punto di riferimento dell’economia del territorio di Vignola, per ricapitolare la strada fatta fino ad oggi e le prospettive future.
Dopo l’acquisizione da parte di Carlyle, l’azienda in pochi mesi ha assunto 50 nuovi dipendenti, ha allargato la produzione per far fronte al gran numero di ordini ed è alla ricerca di ulteriore personale.
L’obiettivo per il 2023 è arrivare a consegnare prodotti per 115 milioni di euro e continuare ad essere protagonista della rivoluzione sostenibile che sta affrontando l’agricoltura globale.
Siamo 8 miliardi e c’è bisogno di consumare meno acqua; l’irrigazione di superficie basata sullo scorrimento significa grandi sprechi. I nostri prodotti gestiscono già grazie al digitale l’erogazione controllata dell’acqua ma per il futuro sarà strategico lo sviluppo ulteriore dell’irrigazione di precisione.
Francesco Villani - Amministratore Delegato di OCMIS Irrigazione S.p.A.
Con l’apertura del nuovo polo logistico a Sant’Eusebio (MO) quest’autunno, l’azienda si prepara ad aumentare ulteriormente la sua capacità produttiva.
Un ulteriore passo in avanti verso la migliore distribuzione e razionalizzazione possibile della risorsa idrica, contro il crescente fenomeno della siccità legato ai cambiamenti climatici.